I caicchi specialmente in Turchia ma anche recentemente in Croazia, Grecia, Italia e Spagna, ora offrono favolose crociere ad ospiti provenienti da tutta Europa e da molti altri paesi del mondo tra cui Australia, Stati Uniti, Russia, Sud Africa, Israele ecc.
Una trentina d’anni fa un caicco lungo 20 metri con 4 cabine doppie e 4 bagni per gli ospiti era il massimo che si poteva noleggiare. Offriva già comodi spazi sia esterni sia interni ma a volte mancavano le rifiniture ed il comfort a cui si è abituati nella nostra vita quotidiana. In molti casi a bordo non vi era il frigorifero ma, ghiacciaie, delle casse di legno dove nei porti venivano caricati enormi blocchi di ghiaccio e successivamente rifornite di cibarie fresche. E’ immaginabile che per quanto venissero pulite, nell’arco della settimana di crociera, inevitabilmente venivano a crearsi degli sgradevoli odori. Le tre o quattro cabine che disponevano le imbarcazioni erano destinate tutte agli ospiti. Il capitano, il cuoco e il marinaio non avendo una cabina per loro se non un angusto “loculo” a prua dove, peraltro con le temperature estive che vi sono in Turchia, era impensabile dormirci in tre, dormivano in giro per la barca. Se un’ospite si alzava durante la notte o al mattino presto trovava l’equipaggio disseminato con tanto di coperte al seguito sui cuscini prendisole piuttosto che sul divano in dinette. Questo sistema a taluni dava molto fastidio e non dava certo l’idea delle condizioni minime di igiene e pulizia. Inoltre, in molti casi, anche i bagni degli ospiti erano utilizzati dall’equipaggio, cosa certo non molto gradita. Per non parlare dei wc, un tempo il loro scarico era a pompa manuale, sistema molto marino ma di non facile utilizzo per gli inesperti.
Anche se oggi gli scarichi sono a caduta o elettrici, la regola di non gettare mai carta e nulla di consistente resta ancora valida. Le pompe, che a bordo sono di dimensioni ridotte rispetto a quelle casalinghe, ne risulterebbero danneggiate mettendo fuori uso i sevizi igienici con relativi disagi per gli ospiti.
Questi descritti erano gli aspetti più negativi, ma quei caicchi, pur con i loro difetti, offrivano a chi stava a bordo un’esperienza unica e romantica, sembrava veramente di vivere nei tempi antichi, a bordo di chissà quale veliero pirata o scopritore di terre lontane.
Oggi la maggior parte dei caicchi di nuova generazione che navigano nel nostro Mediterraneo hanno un po’ perso questo fascino per lasciare il posto a più sofisticate e moderne attrezzature che sicuramente offrono maggior sicurezza, comfort e pulizia. Un’esperienza di crociera in caicchi resta comunque ancora oggi indimenticabile.
Bisogna però distinguere le categorie diverse di caicchi perché ci sono grosse differenze. Secondo il nostro metro ed esperienza così le suddividiamo: