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Fonte degli esperti di charter caicco Wondergulets Group.
Acqua
Low water – basso fondale o bassa marea
Fresh water – acqua dolce contenuta nei serbatoi dell’imbarcazione ad uso degli ospiti
Salt water – acqua di mare che può essere presa dall’esterno dello scafo attraverso, apposite prese a mare, per uso dell’equipaggio
Waste water – acqua di scarico prodotta dai vari impianti di bordo e può essere espulsa dallo scafo attraverso le “prese a mare” o stivata in appositi serbatoi di scarico
Bildge water – acqua di sentina che ristagna nella parte bassa interna dello scafo (la sentina) per effetto di infiltrazioni o falle (dallo scafo o dalla coperta) o perdite degli impianti. Viene espulsa tramite apposite pompe (dette “di sentina”) che devono essere abbastanza potenti per garantirne l’evacuazione a garanzia della sicurezza dell’imbarcazione in situazioni di criticità.
Ammainare
To drop down, to douse, to haul down – far discendere un peso, normalmente una vela, sospeso a un cavo facendolo scorrere.
Ancora
Stocked anchor, yachtsman anchor – ancora ammiragliato a forma di croce, che si chiama fuso, che nei modelli moderni è smontabile.
Ancoraggio
Anchorage – zona abbastanza riparata dai venti dove una imbarcazione può tenersi ferma con l’ancora o trovare rifugio nel caso di mal tempo
Safe anchorage, haven – luogo adatto ad ancorare con acque non molto profonde, un fondo che offra buona presa all’ancora e riparato dai venti dominanti con difese naturali o artificiali. Dicesi anche ancoraggio “protetto”
Foul anchorage, unsafe anchorage – luogo poco adatto all’ancoraggio, non dotato delle caratteristiche che lo rendono sicuro.
Ancorarsi
To anchor, to cast anchor – calare una o più ancore per tener ferma l’imbarcazione.
Ansa
Creek, cove – piccola insenatura o rientranza della costa, chiamata anche “cala”.
Antincendio
Creek, cove Fire-fighting, antifire – dispositivi o apparati per segnalare o combattere gli incendi.
Approdare
To land – avvicinarsi o arrivare in un punto della costa, o in un porto. Equivalente ad “atterrare”.
Approvvigionamento
Supply – fare scorta ed imbarcare acqua, viveri, etc.
Autogonfiabile
Liferaft, life-raft – sistema pneumatico dotato di una bombola d’aria compressa che, se azionata, ne provoca il rapido gonfiamento. I sistemi autogonfiabili più utilizzati nel diporto nautico sono simili a canotti pneumatici coperti, rinchiusi in una protezione e posti sempre all’aperto ed in un luogo facilmente accessibile in caso di necessità. Gli autogonfiabili a bordo (possono essere più di uno) devono essere dimensionati per il numero di persone massimo trasportabile dall’imbarcazione e devono per legge essere ispezionati periodicamente dal costruttore che deve certificarne l’efficienza e la qualità delle dotazioni di emergenza (acqua, viveri, attrezzature di sussistenza).
Avaria
Average, break-down, damage – danno, di solito meccanico, che occorre allo scafo, agli organi o alle attrezzature di una imbarcazione.
Avvolgifiocco
Jib furler – sistema utilizzato nelle imbarcazioni moderne per arrotolare le vele di prua (fiocco, genoa, trinchetta) attorno al corrispondente strallo. Il sistema che imprime la rotazione può essere manuale (un tamburo dove si avvolge una cima che se alata fa girare lo strallo stesso arrotolando la vela) oppure motorizzato (idraulico o elettrico). L’avvolgifiocco è un sistema di uso generalizzato nelle imbarcazioni da crociera ed in quelle da regata atlantica. Consente di navigare con equipaggio ridotto aumentando i margini di sicurezza, soprattutto in caso di maltempo. Si chiama anche rolla fiocco.
Avvolgiranda
Mainsail furler – sistema utilizzato nelle imbarcazioni moderne per arrotolare le randa. Due sono i sistemi utilizzati in alternativa nelle moderne imbarcazioni da diporto. Il primo consente di arrotolare la randa attorno al boma (che deve essere di tipo “girevole”) il secondo attorno ad un asse girevole posto internamente o fissato esternamente all’albero. Il sistema che imprime la rotazione al boma oppure all’asse girevole parallelo all’albero, può essere manuale (un tamburo dove si avvolge una cima che se alata fa girare il sistema) oppure motorizzato (idraulico o elettrico). L’avvolgiranda è un sistema utilizzato generalmente nelle imbarcazioni da crociera perché consente di navigare con equipaggio ridotto aumentando i margini di sicurezza, soprattutto in caso di maltempo e necessità di ridurre la velatura. Si chiama anche rolla randa. Non viene invece usato nelle imbarcazioni da regata perché non consente di portare rande costruite con materiali speciali o con forme particolari che normalmente si usano nelle competizioni.
Bagno
Head – locale dell’imbarcazione attrezzato con servizi igienici.
Baia
Bay, creek – insenatura della costa di piccole dimensioni.
Bandiera
Flag – normalmente indica la nazionalità dell’imbarcazione e viene esposta a poppa ed è rettangolare. Si utilizzano anche altri tipi di bandiere per usi diversi, ad esempio il “guidone” triangolare che indica l’armatore oppure il club di appartenenza; altre di colore e forma diversi si usano per segnalazioni in navigazione, in porto o in competizioni sportive.
Barchino
Tender, dinghy – indica una piccola imbarcazione d’appoggio normalmente utilizzata per sbarcare quando si è ancorati in una baia. Può essere rigida o pneumatica ed è spesso dotata di un motore fuoribordo.
Bollettino meteorologico
Weather forecast, weather report – comunicato diffuso via stampa, radio o tv con le indicazioni sull’evoluzione del tempo.
Burrasca
Gale, squall, storm – violento temporale con forte vento che può produrre un forte moto ondoso. Normalmente è accompagnata da pioggia e si sposta molto rapidamente soprattutto sul mare. Nella marineria si utilizza più frequentemente il termine “tempesta” ma spesso gli avvisi pubblicati o emessi via radio sono denominati “avvisi di burrasca”.
Bussola
Compass – strumento sistemato a bordo che indica la direzione del punto cardinale Nord e permette pertanto di conoscere la direzione dello spostamento dell’imbarcazione stessa rispetto a tale punto cardinale, cioè la sua rotta. Esistono svariati tipologie di bussola, in base al principio che sfruttano: magnetiche, elettroniche (amplificatrici degli effetti magnetici), giroscopiche e solari (usate alle alte latitudini, vicino ai poli). Le bussole si differenziano anche per la loro sistemazione ed importanza a bordo: di rotta (la principale), di controllo, di rilevamento, ripetitrice, etc magnetico, non richiedendo pertanto la correzione con la deviazione magnetica.
Magnetic compass – bussola magnetica che sfrutta l’effetto del magnetismo terrestre, composta da uno o più aghi magnetici, liberi di ruotare, che si orientano verso il Nord magnetico disponendosi parallelamente ai meridiani magnetici. Il complesso di aghi forma il “magnete” che è rigidamente fissato alla “rosa”, un cerchio che riporta nella periferia una graduazione (in 360 parti) e le indicazioni dei punti cardinali. La rosa, perfettamente equilibrata sul suo centro, ruota trascinata dal magnete ed indica, in corrispondenza della “linea di fede” (posta in esatta corrispondenza della prua dell’imbarcazione) la direzione della prua stessa rispetto al nord magnetico (cioè la “prua magnetica”). Le più comuni bussole utilizzate nel diporto sono di tipo meccanico (cioè con la rosa sostenuta meccanicamente), a liquido (la rosa è immersa in un liquido speciale che minimizza l’attrito e ne ammortizza il movimento) o elettronica (trasduttore e amplificatore di un sistema magnetico sigillato). In ogni caso la bussola è sempre posta in un contenitore a sospensione cardanica, per consentire alla rosa di rimanere sempre orizzontale. Le bussole magnetiche necessitano di essere “compensate” con appositi piccoli magneti fissi, per annullare l’effetto prodotto dal ferro e dall’elettricità di bordo.
Cabina
Cabin – termine generico per indicare le piccole camere di un’imbarcazione, dotata di letti o cuccette. After cabin – cabina di poppa situata nella zona poppiera dell’imbarcazione.
Cala
Creek, bay – piccola insenatura adatta all’ancoraggio o all’ormeggio di piccole imbarcazioni; è normalmente più piccola della “baia”.
Cambusa
Provisions room, food rooms, provisions – indica il deposito dei viveri. Nel suo uso moderno indica anche l’insieme dei viveri stessi. “Far cambusa” significa approvvigionarsi di viveri da immagazzinare a bordo.
Cantiere
Yard, shipyard, refitting yard, dockyard – termine generico per indicare installazioni destinate alla costruzione e alla riparazione di navi ed imbarcazioni.
Capitaneria di Porto
Harbour Office – autorità Amministrativa Marittima di un Compartimento (cioè di una regione) Marittimo. Presiede nel Compartimento ai servizi tecnici, amministrativi, al Demanio e al controllo del mare e della costa. Le C.P. rilasciano anche le patenti nautiche ed i vari titoli marittimi. Le C.P. sono dirette dal “Comandante del Porto”.
Capitano
Captain, Sea Master – nella Marina Mercantile designa chi ha il comando dell’imbarcazione. Non si usa il termine Comandante (proprio della Marina Militare). Nelle imbarcazioni da diporto il capitano viene comunemente chiamato “skipper”.
Carta nautica
Nautical chart, pilot chart – carta geografica specifica per la navigazione. Si chiama “generale” quando rappresenta su piccola scala una vasta area, “costiera” se rappresenta su media o grande scala piccoli tratti di costa. I “piani” rappresentano con scala molto grande alcuni particolari: porti, ancoraggi, etc.
Catena
Chain, chain cable – nella marineria le catene si usano sostanzialmente per collegare l’ancora allo scafo o per ormeggiare ad una bitta. Le catene si misurano per il calibro dell’anello.
Cima
Line, rope – nella terminologia marinara indica l’estremità di una corda, però nell’uso comune designa qualsiasi corda di fibra vegetale (e oggi soprattutto sintetica). In base al suo uso prende nomi diversi: scotta, braccio, drizza, cima dell’ancora, etc. Le cime moderne sono realizzate quasi esclusivamente con fibre sintetiche (nylon, kevlar, spectra) e sono caratterizzate da bassissimi moduli di stiramento sotto sforzo e da alti carichi di rottura, unitamente a ottime caratteristiche di durata e di maneggevolezza.
Comandante
Captain – nella marina militare e mercantile identifica l’ufficiale che ha il comando della nave. Non si usa nella marina da diporto dove chi comanda la nave è chiamato “capitano”.
Cucina
Galley – locale dell’imbarcazione dove si conservano e si cucinano gli alimenti.
Destra
Right, right hand – parte destra rispetto all’asse longitudinale. Si indica comunemente con il termine “dritta”.
Ecoscandaglio
depth meter, depth recorder, depth plotter – strumento elettronico per la misurazione della profondità.
Elica
Propeller, screw propeller – elemento terminale del sistema di propulsione che funziona come una vite che, mordendo l’acqua circostante, imprime la spinta al sistema e quindi all’imbarcazione alla quale il sistema stesso è fissato.
Equipaggio
Crew – insieme delle persone imbarcate per la conduzione e l’espletamento dei diversi compiti a bordo.
Estintore
Extinguisher – recipiente metallico che contiene gas, polvere o schiuma sotto pressione atta a spegnere il fuoco. A bordo devono essere presenti un numero di estintori pari a quanto previsto dalla normativa, di tipologia differente a seconda della destinazione d’uso, e ne va verificata periodicamente la carica, indicata da un apposito manometro posto sull’estintore stesso.
Fare provvista d’acqua
To water – riempire i serbatoi d’acqua dolce.
Fare rotta
To head for, to steer, to run – dirigersi navigando verso un punto o una destinazione.
Fuoribordo
Outboard, outboard motor – motore (normalmente di piccola-media potenza) sul quale è calettata un’elica e che, fissato solidamente alla poppa di una imbarcazione, le imprime il movimento. E’ entrato nell’uso comune identificare con tale termine l’intera imbarcazione che sia dotata di tale tipo di motore.
Giubbotto di salvataggio
Life jacket, life belt – giubbotto contenente materiale galleggiante da indossare in navigazione. Alcuni modelli sofisticati sono anche gonfiabili o autogonfiabili. Per garantirne l’affidabilità sono normalmente dotati di marchi di conformità di istituzioni nautiche autorizzate. Si chiama anche giubbotto salvagente o cintura di salvataggio.
Golfo
Gulf – insenatura di grandi dimensioni, che talvolta contiene insenature minori (cale, baie, etc.).
Gps
Gps – acronimo di Global Position System, è un sistema in grado di calcolare e fornire, in tempo reale e continuativamente, le coordinate geografiche del punto dove è posizionata l’antenna ricevente del sistema stesso, con una precisione di qualche decina di metri. Tale calcolo si basa sulla ricezione di segnali inviati da appositi satelliti geostazionari che coprono oggi quasi completamente il globo terrestre.
Imbarcare
To take on board, to take in stores – portare a bordo materiali o provviste.
Imbarcarsi
To board, embarking – salire a bordo di una imbarcazione, come passeggero o come parte dell’equipaggio.
Impianto antincendio
Fire fighting equipment – insieme di tutti i sistemi sensori e dei mezzi per l’estinzione del fuoco.
Marinaio
Seaman, sailor – termine generico per indicare chi va per mare, con diversi compiti o fini.
Miglio marino
Nautical mile – unità di misura delle distanze in mare. Equivale alla lunghezza di un sessantesimo di grado (cioè un primo) di meridiano terrestre ed è pari a 1852 metri.
Molo
Quay, pier – talvolta si usa anche per indicare la “diga” foranea.
Motore
Engine, motor – termine generico per indicare una macchina motrice di vario tipo.
outboard, outboard engine – motore fuoribordo Vedi “fuoribordo”.
Nodo
Knot – unità di misura della velocità delle imbarcazioni, corrisponde ad un miglio marino all’ora.
Knot, hitch, bend – voce generica per indicare le legature tra due cime o corde che, nella marineria, sono realizzate in base ai particolari usi ai quali sono destinate
Noleggio
Charter – nel diporto nautico indica il nolo di una imbarcazione con equipaggio per un periodo e con determinate dotazioni. Il noleggio deve sempre essere regolato da una scrittura impegnativa tra le due parti (il noleggiatore ed il noleggiante) chiamato contratto di noleggio.
Oblò
Porthole, port-hole – apertura rotonda o rettangolare posta sui fianchi delle navi e delle imbarcazioni per dare luce ed areazione all’interno. E’ dotata di uno spesso vetro che può essere fisso o apribile.
Parabordo
Fender – specie di cuscini di varia foggia e materiale che, legati alle fiancate delle navi e delle imbarcazioni, proteggono il fasciame e le vernici dagli urti o dallo strisciamento all’ormeggio. I parabordi possono essere costituiti da sacchi riempiti con sabbia o stoppa, assi di legno, sugheri, rotoli di corda, etc. Nelle moderne imbarcazioni da diporto sono in gomma gonfiabile dimensionati a seconda dell’uso e della stazza dell’imbarcazione.
Pescare
To draw (drew, drawn) – termine molto usato nella marineria col significato di “essere immerso” relativamente ad uno scafo. Pescare 1 metro significa essere immerso di tale misura.
Ponte
Deck – ognuno di piani orizzontali che dividono l’interno delle navi nel senso dell’altezza. Le navi più grandi possono avere anche più di dieci ponti. Nelle imbarcazioni da diporto spesso il termine ponte coincide con coperta.
Pilot bridge – ponte che si eleva al di sopra degli altri ponti della nave, riservato al comando e alla conduzione della nave stessa. Viene chiamato anche “plancia”.
Poppa
Stern – parte posteriore di una nave o imbarcazione.
Prua
Bow, head- – estremità anteriore della nave o dell’imbarcazione, destinata a fendere il mare.
Quadrato
Ward-room – nelle navi indica normalmente la zona mensa e ricreativa degli ufficiali. Nelle imbarcazioni da diporto indica la zona giorno sottocoperta chiamata anche dinette.
Rada
Haven – insenatura che offre un buon riparo, porto naturale.
Sheltered road, safe road – si dice quando una rada è sicura ed offre un buon ancoraggio.
Radar
Radar – abbreviazione di Radio Detection and Ranging, è un apparecchio elettronico che consente di rivelare eventuali ostacoli all’orizzonte e di misurarne la distanza dal punto di osservazione. Il suo funzionamento si basa sull’emissione di particolari onde elettromagnetiche che vengono captate se riflesse da un qualsiasi ostacolo.
Salpare
To weigh anchor, to heave anchor, to set sail – recuperare l’ancora a bordo dal fondo. Si usa anche col significato di lasciare l’ancoraggio e partire.
Salvagente
Life jacket, life belt – vedi “giubbotto di salvataggio”.
Sentina
Bildge – zona più profonda del fondo dell’imbarcazione, dove si raccolgono le acque i i residui liquidi. Un’apposita pompa provvede periodicamente ad espellere tali liquidi a mare.
Sottocoperta
Lowerdeck – designa genericamente lo spazio interno all’imbarcazione.
Timone
Rudder – sistema che serve per dirigere le imbarcazioni, producendo i movimenti angolari necessari per guidarle.
Vela
Sail – superficie di tessuto o di fibra sintetica che distesa verticalmente a bordo di un veliero e opportunamente orientata, utilizza la pressione del vento per imprimere il moto al galleggiante. Per sfruttare al meglio il vento, le vele devono essere orientate in modo tale da essere quasi perpendicolari alla direzione del vento.
Veliero
Sailboat – denominazione generica delle imbarcazioni a vela.
Motorsailer – termine per indicare un veliero dotato di un motore ausiliario di notevole potenza, che raggiunge buone velocità anche a motore. Nell’uso comune è oggi entrato il termine inglese “motorsailer”.
Vento
Wind – spostamento di una massa d’aria dovuto a differenze di pressione nell’atmosfera, e cioè all’originarsi di aree contigue di alta e bassa pressione. Per i naviganti è importante conoscere la direzione dalla quale proviene il vento, codificata nella “rosa dei venti” secondo i 4 punti cardinali (tramontana, levante, mezzogiorno e ponente), i 4 intercardinali (grecale, scirocco, libeccio, maestrale) e gli 8 punti intermedi ai primi 8. L’intensità del vento è espressa mediante i numeri di una scala convenzionale chiamata “di Beaufort”.
Verricello
Winch – sinonimo comunemente utilizzato di “argano”. E’ anche di uso comune il termine inglese “winch”dell’ancora windlass.